Anno di costruzione: 1954 (X Triennale)
Progetto: Architetti Ico Parisi e Silvio Longhi
Decorazioni e opere di Bruno Munari, Francesco Somaini, Bruno Reggiani
Vincolo della Soprintendenza ai Beni Culturali

Architettura della biblioteca >
Nel 1954, in occasione della X Triennale di Milano, la Cementeria di Merone realizzò e donò al Comune di Milano il “Padiglione di soggiorno” nel Parco Sempione, destinato ad ospitare l’attuale biblioteca.
L’edificio, progettato dagli architetti Ico Parisi e Silvio Longhi, è uno degli esempi più interessanti dell’architettura italiana dell’epoca.
La pianta presenta una superficie “a settore di chiocciola”, limitata all’esterno da un tratto di circonferenza e all’interno da un tratto di spirale; una forma curvilinea che si inserisce con perfetta
naturalezza nel paesaggio arboreo del parco in cui è collocata.
Immaginata come un saggio poetico sulle possibilità estetiche ed espressive del cemento armato, la struttura ha una copertura in cemento a lastra continua che poggia sul terreno unicamente in dodici punti dell’arco di circonferenza, lasciando l’intero perimetro esterno ed interno aperto verso il parco tramite una superficie vetrata sostenuta da serramenti in alluminio.
Insieme richiamo alla profezia di Gio Ponti per un’architettura di cristallo e peculiare interpretazione del tema del Glasspavillion francese, l'edificio ha una struttura architettonica di importanza storica ma di concezione estremamente moderna, in perfetta sintonia con la più recente architettura delle biblioteche, che le vede diventare spazio il più possibile aperto, trasparente e chiamato ad esprimere una pluralità di
messaggi evocativi.
La rivista “Abitare”, che nel giugno 1994 dedicò alla biblioteca un articolo insieme alla Biblioteque de France, alla New British Library a alla Stadtbucherei di Munster, la definisce come un’opera delicata e
minimale, che ha sfidato l’usura del tempo e delle mode con la grazia festosa e disinvolta di una fantastica capanna nel bosco, a dimostrazione del valore della buona architettura e della sua positiva e duratura interazione con l’ambiente.

Opere d'arte in biblioteca
All'interno: decorazione in maiolica di Bruno Munari.
All'esterno: scultura di Francesco Somaini, bassorilievo di Mauro Reggiani.

Orario di apertura al pubblico:
martedì e giovedì dalle 9.30 alle 14.30
mercoledì e venerdì dalle 14 alle 19
sabato dalle 10.30 alle 18.30
lunedì e festivi chiuso